mercoledì 6 novembre 2013

Schiacciata con l'uva

Sono appena rientrata da una bella passeggiata a passo lesto, baciata da un solicino inaspettato, i letti ancora da rifare, la cucina che pare reduce da un bombardamento, il cane ridotto ad una palla di fango...

Che dire, non è il da fare a mancarmi... è la voglia! :)

Perciò, prima della doccia... e con gli occhi semichiusi per NON VEDERE, voglio raccontarvi della mia schiacciata con l'uva!

A casa abbiamo una piccola vigna.
La vendemmia c'è stata settimane fa, ma anche quest'anno ho lasciato qualche grappolo in sospeso, protetto da un sacchetto di plastica forellato.
[Trucco imparato da un anziano vignaiolo del Chianti che, a quanto pare, sa bene il fatto suo.]

Le ricette si sprecano, on line, sui libri, e non c'è massaia che non abbia la sua.
LA MIA è spudoratamente copiata da qui !

Ingredienti:
- uva nera senza semi
- pasta di pane
- olio evo
- zucchero
- semi di anice (facoltativo) .

Per la pasta di pane:
- 390 gr  circa di farina
- 1 cubetto di lievito di birra
- 190 ml circa di acqua
- 4 cucchiai di olio
- 50 gr di zucchero .

Schiccate, lavate e asciugate l'uva.
Per me l'ha fatto Santa Mamma Marisa. :)


La pasta di pane potete farla da voi oppure comprarla già fatta.
Io l'ho fatta di sana pianta!

Sciogliete il lievito in un po' di acqua tiepida e unitelo alla farina.


Aggiungete altra acqua, impastate bene e lasciate lievitare per un'ora.


Riprendete la vostra pasta di pane, aggiungete l'olio e lo zucchero e lavoratela fino ad ottenere un impasto omogeneo.


Dividetela in due parti.


Io l'ho fatta spianare a mia mamma... perché io, si sa, col mattarello sono negata!


Va spianata sottile, mi raccomando.

Ungete la teglia, adagiateci sopra il primo strato di pasta, cospargete di chicchi d'uvaolio e qualche cucchiaio di zucchero.



Stendetevi sopra il secondo strato di sfoglia, cercando di sigillare bene i bordi, e cospargete nuovamente di chicchi d'uva.
[Per favorire la fuoriuscita del succo e rendere il tutto più godurioso, potete bucare qualche chicco dell'uva che userete!]





Spolverate di zucchero e, volendo, semi di anice, un giro d'olio e via in forno già caldo a 190° per 45/60 minuti.

Durante la cottura raccogliete più volte il liquido che si formerà dalla teglia e usatelo per irrorare la superficie della schiacciata.


Per farla asciugare un po' di più, lasciatela per qualche minuto nel forno spento, ma ancora caldo, usando una presina per tenere lo sportello socchiuso.


Non vi dico il profuminoooooo...


Et voila, la stiacciata con l'uva!

A presto! :)

P.s.: avevo già inserito una ricetta per la schiacciata con l'uva, qui, ma lo avevo... rimosso! :)





18 commenti:

  1. che bello poter partecipare ad una vendemmia, dalle tradizioni di una volta possono nascere solo buone cose :) se ti va passa da me c'è un nuovo articolo

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    1. Eh si, le tradizioni di una volta andrebbero coltivate... ma spesso ce ne manca il tempo! :)

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  2. siiiiiiii la voglio fare anch'io!!! dev'essere buonissima, dalle foto mi hai fatto venire una voglia! una domanda alla chef, l'uva si può usare qualsiasi tipo ?(tranne quella bianca credo)
    p.s. carinissimi i topini che ballano, ha ha ha!

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    1. Provala dai, Vanna!
      Penso si possa usare qualsiasi uva, anche quella dai chicchi grossi, ma di solito, almeno per le schiacciate fatte in casa si usa quella dai chicchi medi, come quelli che vedi in foto: né giganti né mignon, una via di mezzo!
      Per quanto riguarda l'uva bianca, non saprei dirti... ma puoi sempre fare un "esperimento" in proposito!
      Si, quei topini sono bellissimi! :)

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  3. Che buona questa ricetta e brava la mamma :-)

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  4. Mamma! Ha un aspetto "godurioso". E poi che bello cucinare con la mamma.
    Un abbraccio,
    Hiovanna

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    1. Goduriosissima, Giovanna!
      Eh si, cucinare con la mamma è sempre bello... ma capita di rado, purtroppo. :)

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  5. Buona Kety, l'ho fatta anch'io con l'uva fragola, un delizia, ti mando un bacione!!!Laura

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    1. All'uva fragola non avevo mai pensato, per la schiacciata, ma se mi dici che è buona... alla prossima vendemmia la provo!
      Bacioni! :)

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  6. mia cara, mi sono scervellata per vedere se toglievo i capcha... provi vedere se si vedono ancora??

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  7. Che ricordi anche questa schiacciata! Ma la vostra sarà sicuramente meglio di quella comprata e si vede pure! ;-)
    Certo però che bello mettere all'opera la mamma (con la scusa del mattarello!)... e brava, così si fa! Ahahaha!

    Ti auguro uno splendido w-end!

    p.s.: grazie dei super-complimentoni che mi hai fatto! Sono ancora tutta rossa! ;-)

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    1. (Im)modestamente, Clara, l'era proprio bona! :D
      Si si, la mamma si è subito prestata alla spianatura...
      Grazie mille per l'augurio, uno splendido week-end anche a te... che i complimenti te li sei meritati tutti! :)

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  8. Che buona questa schiacciata. E' un dolce che non conosco, ma visto qui deve essere proprio buono!

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    1. E' buonissima Monica, dovresti proprio provarla... :)

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  9. finalmente una schiacciata all'uva che mi fa venire voglia di addentarla!!
    Complimentiiii

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